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Tirana in 10 foto
- Luglio 20, 2020
- Pubblicato da: Gestore Roma
- Categoria: Blog Racconti di viaggio
di Amanda Ceka
Tirana in 10 foto
Ciò che c’è di più bello in città attraverso 10 fotografie!
1) Piazza Skanderberg
È la piazza principale di Tirana, capitale dell’Albania. Questa piazza prende il nome dall’eroe nazionale Giorgio Castriota Skanderberg (in albanese Gjergj Kastrioti Skenderbeu) ed è stata modificata tantissime volte. Nel periodo del comunismo vi si trovavano le statue di Lenin e del dittatore Enver Hoxha (nel 1992 distrutte dal popolo dopo la liberazione del comunismo). Nel periodo natalizio in questa piazza possiamo trovare le giostre e molti chioschetti dove poter gustare diversi prodotti di Street Food tipici dell’Albania.
2) La Moschea Ethem Bey e la Torre dell’Orologio di Tirana
Sempre in piazza Skanderberg possiamo ammirare la Moschea ottomana che venne iniziata nel 1789 dal turco Molla Bey e completata nel 1823 dal figlio Haxhi Ethem Bey. Assolutamente da vedere per i suoi affreschi molto diversi dagli affreschi musulmani. Possiamo notare alberi, ponti e cascate. Invece la Torre dell’Orologio, costruita nel 1811, ha al suo interno 90 gradini a spirale per arrivare fino in cima e ammirare la vista della piazza.
3) Palazzo della Presidenza
Il Palazzo della Presidenza, l’ufficio del governo statale, si trova lungo il Viale Dëshmorët e Kombit. Dal 2017 è stato restaurato ed è visibile a tutti i passanti. Durante il giorno si vedono i colori bianco e verde del prato che lo circonda, invece di sera, come potrete vedere nella foto, emana una luce per mettere in risalto il palazzo. Non è aperto al pubblicò, però il Palazzo Presidenziale (Pallati i Brigadave) è visitabile dal 2013. Questo palazzo fu costruito per volere del Re Zogu I per essere il suo palazzo residenziale. Durante il periodo del comunismo fu utilizzato per celebrare cerimonie importanti.
4) Il lago artificiale e il parco
Il lago di Tirana è un lago artificiale di circa 356,000 m2, ed è circondato da un grande parco. È un posto ideale per fare una passeggiata, godersi la natura e l’aria fresca. Inoltre, durante la passeggiata si può vedere l’anfiteatro, che è stato di recente ristrutturato. Ci sono i parchi giochi per i più piccoli, delle attrezzature per chi vuole allenarsi all’aperto e molti bar dove gustarsi un buon caffè e godersi il panorama.
5) Monte Dajt
Il monte Dajt si trova a est di Tirana. Si può raggiungere facilmente tramite la funivia lunga 4,5 km (la funivia più lunga dei Balcani). Una volta arrivati in cima si può ammirare la natura circostante e la vista di tutta Tirana dall’alto. Sempre in cima si trova un bellissimo ristorante dove si possono degustare un pranzo o una cena con dei piatti tipici albanesi. Recentemente è stato costruito il parco avventure, si può fare un giro a cavallo o semplicemente godersi il panorama.
6) Museo storico nazionale di Tirana
Il Museo storico nazionale di Tirana è il museo più grande del paese. Si trova al centro di Tirana, proprio in Piazza Skanderberg. È stato inaugurato nel 1981. In esso si possono ammirare monumenti, monete e tanto altro ancora, dall’epoca dell’antichità al medioevo feudale (inclusa la storia di Skanderberg). La cultura albanese, i vestiti caratteristici nazionali albanesi, la diaspora arberesh, rinascita nazionale, fino ad arrivare al periodo del comunismo. Inoltre ci sono due padiglioni: uno dedicato a Madre Teresa e uno alla visita di Papa Giovanni Paolo II in Albania. Consiglio vivamente la visita al museo per scoprire la storia del popolo albanese.
7) Bunk’Art
Altri posti interessanti da vedere sono senz’altro i Bunk’Art. Ce ne sono due in città, uno vicino alla Piazza Skanderberg e l’altro si trova prima della funivia per andare al Monte Dajt. Sono delle gallerie, rifugi e zone militari create nel periodo del comunismo. All’interno si trovano esposte le uniformi dei militari e dei poliziotti d’elite dell’epoca. E oltre a queste, le camere a gas dove torturavano i prigionieri, le camere e gli uffici segreti del Ministro dell’Interno (nel Bunk’art a Piazza Skanderberg) e del dittatore Enver Hoxha (nel Bunk’art vicino al monte Dajt). Assolutamente da visitare perché si possono vedere anche le vittime del comunismo tramite foto, videofilmati e reperti originali.
8) Il Byrek
In ogni angolo di Tirana c’è un panificio oppure un chioschetto dove si può degustare il piatto tradizionale più consumato dagli albanesi, il Byrek. È un tortino chiuso, con sfoglie aperte una ad una a mano e un ripieno salato che si può mangiare in qualsiasi momento della giornata, a colazione, a pranzo o a cena. Il Byrek più popolare è con il ripieno di ricotta salata, ma anche quelli con gli spinaci, con la carne e le cipolle oppure pomodoro e cipolle sono molto apprezzati.
9) Teatro nazionale di Tirana
Il teatro nazionale è il principale teatro di Tirana. È stato costruito nel 1939 dall’architetto Giulio Bertè durante l’occupazione italiana. Inizialmente fu costruito come cinema per l’esercito italiano, per poi diventare un teatro nel 1945. Ultimamente si sta pensando di demolirlo per ricreare un nuovo teatro visto la vecchia data di costruzione e questo ha creato molti dibattiti tra gli artisti e il governo. Però dall’ultimo terremoto che c’è stato a Tirana nel novembre 2019, il teatro è rimasto intatto dalla grande scossa. Vale la pena di vedere questo pezzo di storia con l’architettura italiana, come molti altri uffici del governo.
10) La Casa delle Foglie (museo)
La Casa delle Foglie è uno dei più recenti musei aperti a Tirana. Il termine delle “Foglie” ha due significati:
– indicano le tracce nel bosco
– tutti i fascicoli sugli albanesi nel periodo del comunismo
È un museo molto affascinante perché racconta la storia del comunismo albanese. È stata costruita nel 1931, inizialmente usata come clinica medica, poi utilizzata dal regime tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale e infine dal comunismo come “Casa delle Spie”. All’interno quindi potrete vedere come erano gli uffici degli investigatori e della sicurezza albanese. Si trova davanti alla Cattedrale Ortodossa e vicino alla Banca Nazionale.
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