Diario di viaggio di Michela Bressi – 5° post
Lavoro e studio
Lavoro e studio continuano
Stava per iniziare il secondo e ultimo anno nella scuola ed era importante dare il meglio, ma non avevo la grinta giusta per iniziare. Il lavoro iniziato durante l’estate non mi aveva concesso molto tempo libero quindi mi sono dovuta ”creare” delle vacanze. Anche se con un po’ di fatica nel far conciliare i miei turni di lavoro, sono riuscita a non rinunciare completamente all’estate, che tra l’altro è la mia stagione preferita.
Si ricomincia
Il rientro all’università infatti è stato proprio come mi aspettavo, ma volevo e dovevo dare il massimo per l’ultimo anno. Mi sono fatta forza, mancava poco alla fine del mio stage e avrei riacquistato il tempo per dedicarmi completamente allo studio.
Secondo anno e primo anno
Avevo voglia di rivedere i miei compagni, sapere cosa avevano combinato durante l’estate. Se avevano affrontato la mia stessa esperienza. Stare insieme a loro mi fa molto bene, rendono la giornata meno pesante. Quello che mi è mancato di più è il confronto con loro, sono contenta di aver conosciuto ragazzi che sanno dare la loro opinione in maniera chiara e sincera.
Con le lezioni di inglese e spagnolo noi ragazzi del secondo anno abbiamo avuto modo di conoscere i ragazzi del primo anno, perché a seconda del livello di conoscenza della lingua si mischiano le classi. Anche con loro si è creato da subito un buon legame.
Vecchie conoscenze e nuove materie
Ho ritrovato con piacere gli insegnanti dell’anno precedente con la stessa positività che serviva, soprattutto a me. Abbiamo fatto la conoscenza di due nuovi docenti, che in realtà hanno più di 15 anni di servizio alla UET ed esperienza diretta nel settore. Ero curiosa di scoprire le sfaccettature dei nuovi argomenti.
Ogni materia ha la sua importanza, è fondamentale avere un ascolto attivo in classe per fare poi un ripasso pomeridiano fluente. In questo modo sono riuscita ad affrontare gli esami invernali, perché non avevo molto tempo per studiare a casa.
Presente e futuro
In corrispondenza con la fine dei miei esami invernali, ho finito il mio stage di sei mesi e all’inizio il tempo sembrava non passare mai. Non ho parole per descrivere le emozioni che ho provato durante questi mesi. Posso dire che sono stati un mix potentissimo e sono molto soddisfatta e felice di me stessa per aver fatto tutto questo.
Ora dovrò affrontare la seconda e decisiva metà del secondo anno e spero in un grande supporto da parte della scuola, soprattutto per la tesi finale.