Diario di viaggio: il rientro a scuola
- Febbraio 15, 2019
- Pubblicato da: Gestore Roma
- Categoria: Blog Parola agli studenti
di Matteo Masella
Diario di viaggio: il rientro a scuola – Post 5
Tornare a scuola dopo lo stage e le vacanze
Dopo l’esperienza di stage ad Alderney e un bel mese di vacanza a Taranto, non vedevo l’ora di ricominciare la vita romana e le lezioni per poter rivedere i miei compagni e poter confrontare le mie esperienze con le loro. Le aspettative per il secondo anno erano ottime tanto quanto quelle del primo anno, anche se purtroppo alcuni problemi medici hanno un po’ complicato le cose…
Il confronto con gli altri studenti
È stato bello rivedere i compagni di classe più a loro agio con l’ambiente scolastico. Alcuni hanno fatto per la prima volta un’esperienza lavorativa grazie alla UET, quindi si avvertiva un cambiamento a livello mentale e anche un maturamento rispetto al mondo del lavoro. Molti di noi hanno capito quale sarebbe stata la propria strada, grazie anche a piccoli incidenti di percorso che fanno parte della vita. Con i compagni che avevano sperimentato difficoltà ho cercato di essere il più empatico possibile, avendo la responsabilità di essere più grande, con qualche consiglio in più da dare.
La conoscenza con nuovi studenti e nuovi docenti
La curiosità più grande all’inizio del secondo anno era quella di incontrare i ragazzi che avrebbero iniziato il primo. Sono sempre stato abbastanza estroverso con tutti, cosa a volte anche negativa, quindi speravo di incontrare persone sulla stessa lunghezza d’onda. Per fortuna è stato così, il primo anno a differenza nostra presenta un gruppo numeroso, 17 ragazzi tutti in gamba ai quali auguro tanta fortuna.
Ho ritrovato i professori del primo anno con lo stesso entusiasmo, ero contento di condividere con loro le esperienze fatte. Quelli nuovi, invece, hanno suscitato in me grande interesse per le nuove materie, avendo anche loro grandi competenze.
La prima metà dell’anno è stata soddisfacente, abbiamo trattato temi interessanti e importanti che serviranno per le situazioni di lavoro in cui ci troveremo. Mi ha colpito molto anche la continua disponibilità dei docenti nell’aiutare noi ragazzi attraverso confronti importanti.
Le aspettative per il secondo anno
Mi aspetto, durante questo secondo anno, un’attenzione particolare della scuola nei nostri confronti, visto che siamo vicini al termine del corso e ci stiamo per affacciare definitivamente al mondo del lavoro. Ho scelto questa scuola e questo corso perché lo studente viene sempre seguito, sia durante sia dopo. È importante sapere di avere questo supporto perché ci sentiamo più sicuri potendo contare sempre sui consigli e possibilità che la scuola ci darà.
Le testimonianze degli ex studenti del TPST
Essendo in contatto con i ragazzi dell’anno precedente, che hanno terminato il corso da TPST (Tecnico Polivalente Superiore del Turismo), ho ricevuto belle notizie: molti di loro hanno ricevuto una conferma di contratto dopo lo stage, altri ancora sono rimasti nel settore anche se hanno cambiato struttura. Queste grandi notizie non hanno fatto che rendermi ottimista per il mio futuro.
Tra meno di un mese riprenderanno le lezioni, e sono impaziente di affrontare gli ultimi mesi con la UET e con i miei compagni prima di buttarmi nella mia prossima importante esperienza lavorativa.
Finire un percorso porta sempre incertezze, il cambiamento è la più grande paura che noi abbiamo, anche come italiani. Tutti noi proveremo questi sentimenti, ma l’importante è arrivarci insieme il più positivi possibile.
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