Diario di viaggio: mi preparo per…il volo!
- Febbraio 25, 2019
- Pubblicato da: Gestore Roma
- Categoria: Blog Parola agli studenti
di Matteo Masella
Diario di viaggio: mi preparo per… il volo! – Post 6
“Se riesci ad entrare in questa catena di hotel, ti pago il biglietto di andata!”
Inizia così l’avventura “Hong Kong”. Era la metà di ottobre 2017 quando mia sorella mi scrive questa frase, allegandomi nella chat il link di un’importante catena, che si divide tra Hong Kong e Australia. In questa pagina viene descritto il programma di stage che offre la catena alberghiera, con la possibilità di iscriversi e partecipare alla selezione. Ci sono tre diversi percorsi, che variano dai 5 ai 12 mesi, e che danno la possibilità di crescere in più settori creando una figura incline al multitasking.
Ho scelto il programma di un anno poiché penso sia un’esperienza di crescita enorme. Partendo dalla mansione di Receptionist passando per il Back Office e Marketing, per finire all’affiancamento al Front Office Manager.
Viaggiare e lavorare in più posti possibili
Mi trovo in una fase della vita in cui vorrei viaggiare e lavorare in più posti possibili. Hong Kong rappresenta il punto perfetto per continuare questa mia mission, dato che sto maturando una certa curiosità nei confronti della cultura dell’estremo oriente. Hong Kong rappresenta il posto migliore per potermi muovere verso le nazioni che vorrei visitare, dove tra l’altro ho anche molti amici, come la Corea del Sud, Thailandia, Taiwan e la grande Cina. Rappresenta anche un modo di vivere simile a quello europeo, dato che è una fusione tra l’oriente e l’occidente.
La selezione per lo stage ad Hong Kong
Da quell’ottobre 2017 ho mandato, nel giro di quasi un anno, tre volte la mail con la candidatura e il Curriculum Vitae, senza ottenere risposta. Però la forte motivazione mi ha portato ad insistere fino ad inviare una quarta email a cui ho aggiunto una cover letter. Precisamente dopo un anno, ottobre 2018, ricevo risposta dall’ufficio delle Risorse Umane che mi chiede di compilare vari moduli inerenti la fase di selezione. Viene fissato il primo colloquio via Skype esattamente il giorno del mio compleanno, l’11 Dicembre, con la HR Manager. Dopo questo colloquio passo al secondo step: un’ulteriore intervista, questa volta con il Front Office Manager di uno dei 4 Hotels presenti ad Hong Kong. Questo colloquio lo faccio alla UET che mi mette a disposizione un’aula e un computer per il collegamento skype. Riesco a superare anche questa fase, passando all’ultimo colloquio, due giorni dopo, con il General Manager.
Il solo aver avuto la possibilità di fare 3 colloqui, abbastanza complicati, mi ha reso molto felice, proprio perché sono stato all’altezza di superarli.
La preparazione che mi ha dato la UET
Mi sono state fatte domande abbastanza difficili, ovviamente tutti i colloqui erano in lingua inglese, a cui ho saputo rispondere in maniera adeguata grazie ai moduli che sono stati trattati durante le lezioni alla UET. Nel primo anno di scuola, sia con il docente di Geografia che con la docente di Storia delle civiltà, abbiamo approfondito le culture asiatiche, con un ampio focus sulla Cina, ed ovviamente Hong Kong. Sono stati trattati anche argomenti quali la tipologia di comunicazione con queste civiltà, la prossemica, il modo di vivere, il tipo di regione culturale e la gestione dei problemi con le differenti etnie di provenienza. Tutti argomenti che hanno fatto parte dei colloqui che ho svolto e che mi hanno permesso di rispondere in maniera veloce e pertinente.
Ho ringraziato immensamente i professori che sono stati bravissimi nel coinvolgere la classe nello studio di questi argomenti. Sono importanti per qualunque settore del turismo, proprio perché ti offrono la possibilità di avere grandi competenze su tutti i mercati turistici del mondo, non solo asiatico ovviamente.
L’importanza della motivazione e la sicurezza di sé
Penso non ci sia niente di più bello per un professore nell’aver contribuito ai successi dei propri allievi. Oltre questi argomenti specifici, sono state molto importanti le lezioni di motivazione che la docente di Inglese ha svolto. Sono riuscito a capire meglio come comportarmi in fase di colloquio riuscendo a esprimere al meglio le mie qualità, ciò che posso offrire e dove devo migliorare. Queste lezioni non sono importanti solo al fine di selezioni per un posto di lavoro, ma servono soprattutto per riuscire a scavare in se stessi, trovando ciò che è meglio per la tua persona e di conseguenza per la tua vita.
Si deve imparare a conoscere bene se stessi, prima di proporsi al mercato del lavoro. Bisogna essere sicuri di sé e di ciò che si vuole fare.
Grazie agli stage ho capito cosa vorrò fare nella vita
Oltre l’ambito teorico, mi ha aiutato moltissimo anche l’ambito pratico. Senza gli stage effettuati in hotel, non avrei neanche avuto la possibilità di far parte della selezione. Infatti sono state molto importanti le referenze, che ho inserito nei moduli che la catena mi ha chiesto di compilare, al fine di rendere completo e migliore il mio profilo. In questi stage ho capito ciò che vorrò fare nella mia vita, affrontando situazioni che mi hanno aiutato a crescere. Sono riuscito a trasmettere tutto questo a coloro che mi hanno intervistato.
La struttura mi offre un compenso monetario, oltre al vitto, l’alloggio e l’assistenza sanitaria. Il tutto rende più agevole questa mia prossima esperienza.
Lo spirito giusto per andare ad Hong Kong
Ho forti motivazioni, vorrei che in questo anno riuscissi a formarmi in maniera adeguata per posizioni di alto rilievo in futuro. Hong Kong non sarà il posto in cui vivrò per tutta la vita, ma sarà la rampa di lancio per una bella carriera, magari più vicina all’Italia. Sono contento di esser arrivato a questo punto, grazie anche alla scuola che mi ha supportato sin dall’inizio e che mi ha aiutato nel superare in maniera positiva tutti questi ostacoli, rassicurandomi anche su una seconda opzione qualora “il progetto Hong Kong” non fosse andato in porto. Tutto ciò mi ha reso più tranquillo.
Non smettete mai di credere nei vostri sogni, e non abbiate mai scarsa autostima. Ognuno può offrire qualcosa in qualunque ambiente lavorativo e sociale.
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