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Il Favoloso Mondo dello Stage
- Febbraio 14, 2013
- Pubblicato da: Gestore Roma
- Categoria: Blog Parola agli studenti
di Sabrina Maggi
Il favoloso mondo dello stage
Finalmente arriva il momento tanto atteso
Il favoloso mondo dello stage. Dopo giorni, settimane, mesi trascorsi in aula a raccogliere il più possibile informazioni utili, nozioni base e tecniche specifiche, insomma i segreti del mestiere e dopo le verifiche scritte che mettono sempre un po’ di agitazione, finalmente i nostri ragazzi della UET sono pronti ad affrontare il test più importante. Il confronto che attendono sin dall’iscrizione al corso: mettersi alla prova interfacciandosi con il favoloso mondo del lavoro attraverso lo stage.
Si comincia dall’orientamento stage
Lo stage è un argomento di discussione costante tra i ragazzi UET. Un obiettivo da centrare affinchè il percorso di ognuno diventi poi unico impegnando lo studente in un settore specifico per capitalizzare le sue competenze pregresse e tutto il bagaglio appreso durante le lezioni. Un momento di crescita e di apprendimento che sicuramente, una volta finito, cambierà il suo protagonista. Lo start ufficiale, il momento in cui si comincia ad entrare nel merito è la lezione di orientamento stage. Un momento di condivisione delle procedure e di confronto per i dubbi e le curiosità. Un cenacolo, più che una lezione, in cui non esiste la barriera della quarta parete, poichè non ci sono spettatori passivi, tutti sono attori protagonisti.
Il colloquio individuale con lo studente
A seguire questo momento comune di chiarimenti, il secondo step. Il colloquio individuale in cui cerchiamo insieme di dare risposte ad eventuali perplessità. Qualora non si abbia già un idea chiara, cerchiamo di capire quale sia il settore specifico di interesse in cui mettersi alla prova. Ma attenzione, qui arriva il bello. Non esiste un catalogo di stages da sfogliare in cui selezionare freddamente un’esperienza di tirocinio preconfezionata. Ogni stage è una creazione nuova, nonchè una sfida per me poichè deve essere un percorso ideato, costruito e realizzato ritagliandolo addosso allo studente come un abito che calzi perfettamente. Si tratta di un tetris, durante il quale conquistare l’incastro perfetto e proporre lo studente al partner di stage che possa garantirgli la formazione sul campo desiderata ai fini della professionalizzazione che si vuole guadagnare.
Ognuno prenderà la sua strada
In questo modo, dopo i mesi di lezione condivisi con i propri colleghi di corso, ognuno dei ragazzi prenderà la sua strada da singolo. Si metterà sulla via che differenzierà il suo percorso da quello dei suoi compagni di classe in un mondo che sempre più tende all’omologazione. Cerchiamo di mettere a fuoco, nel nostro obiettivo, l’originalità individuale. Come ogni esperienza professionale che si possa immaginare, dopo desideri e aspirazioni arriva il momento di incontrarsi davvero con il mondo del lavoro. Il colloquio di selezione nell’azienda presso cui si è stati candidati. Ed ecco che, arrivati a questo punto, si respira un’aria di eccitazione mista a curiosità e, perché no, anche un po’ di timore. Allora ci si mobilita: trovare il tailleur o il completo migliore per presentarsi in azienda. Si cerca di rinfrescare l’inglese, trattenere l’emozione se è la prima volta cercando di essere pronti a dare il meglio di sè durante il colloquio.
Il favoloso mondo dello stage inizia dal colloquio
Superata la prova colloquio, ricevuto il feedback dalla struttura, concordata la data di inizio stage, e confrontatici su come affrontare determinate situazioni, si è pronti sulla linea di partenza per la corsa finale di cui si è protagonisti. Protagonisti, certo, ma non soli! Infatti dopo aver rincorso direttori e HR manager giustamente presi dai tanti impegni e scadenze, continuo a correre questa volta insieme ai nostri studenti tenendomi al passo per seguire l’andamento dello stage. Ascolto i loro racconti, li sostengo durante questo periodo e, se necessario, cerco di risolvere eventuali problemi quando qualcosa non va.
Forse la mia passione per lo sport e la tenacia risultano essere davvero utili in questa staffetta sempre diversa, nuova e dai risvolti imprevedibili in cui si porta sempre e comunque il testimone dritto al traguardo.
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