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Il mio Compound
- Maggio 11, 2012
- Pubblicato da: Gestore Roma
- Categoria: Blog Racconti di viaggio
di Carmen Bedetta
Il Compound, una città nella città
Città nella città…ecco la descrizione esatta per un compound cinese! Il mio, è un complesso di 36 palazzi, per 20 piani circa a palazzo e 2 appartamenti per piano. Considerando una media di 3 persone per appartamento, con un rapido calcolo (aiutata dalla mia fedele calcolatrice), arriviamo a una cifra di circa 4300 inquilini.
Ci sono paesini in Italia con questo numero di abitanti, vero?!
All’interno non manca nulla!
Due entrate con cancello elettronico, con almeno due guardie che controllano le persone in entrata e uscita e registrano le targhe delle vetture che si fermano nel parcheggio sotterraneo, della stessa superficie del compound.
Giardino curatissimo con alberi di tutti i tipi, prati e fiori meravigliosi, laghetti con pesci di tutti i colori e sfumature, ponticelli di legno, panchine e giochi per bambini. Un piccolo supermercato, un parrucchiere, una lavanderia, un negozio di animali, centro massaggi e palestra con piscina!
Cosa manca? Nulla. C’è anche un centro direzionale, con elettricisti e idraulici che risolvono qualsiasi problema. Basta premere il pulsante rosso, che c’è in ogni appartamento, e verrai subito contattato tramite citofono.
La mattina il cortile è pieno di persone che mi rallegrano
Tutte le mattine quando attraverso il cortile per andare a lavorare, la mia giornata viene rallegrata alla vista di vari gruppetti di anziani signore e signore che, attrezzati di radio e cd, ascoltano musica e fanno ginnastica di gruppo. Poco distante una signora che fa Taijiquan con la spada e altri 2 signori che giocano a volano. Spedizionieri in bilico su motorini elettrici, super carichi di pacchi, che consegnano merce di vario tipo, perchè i cinesi adorano comprare su Internet. Le Ayi (signore delle pulizie) in bicicletta, sempre sorridenti, che raggiungono velocemente la prima casa della giornata da sistemare e una schiera di giardinieri che curano scrupolosamente il cortile.
A fine giornata nonni e nonne, nipotini e cagnolini
A fine giornata invece, la scena che mi si presenta è ancora più particolare e divertente: nella piazzetta centrale, ci sono nonni e nonne che portano i nipotini a prendere un po’ d’aria dopo la scuola. Mentre i bambini giocano, loro scambiano quattro chiacchiere. Chi non ha nipotini da guardare, va all’appuntamento quotidiano con il proprio cagnolino.
Il cagnolino è considerato come un figlio
Vorrei soffermarmi un attimo sulla figura del cagnolino: di solito di piccola taglia, può essere considerato un bene di lusso e viene mostrato al resto della società come un trofeo. Da qualche anno va di moda il barboncino ma ora si cominciano a vedere anche altre razze! Ce ne sono tantissimi, solitamente di colore marrone o bianco. Considerati come figli, d’inverno vengono vestiti con cappottini pesanti corredati da scarponcini, per evitare il freddo. Invece nel periodo estivo, secondo la collezione primaverile, con gonnelline e pantaloncini di tutti i colori. I più quotati sono, ovviamente, i colori sgargianti perché permettono una maggiore visibilità rispetto ai concorrenti!
Un cane in…passeggino!
La scorsa estate, grazie a Victoria Beckham che aveva lanciato la moda, ogni cagnolino, sia femminuccia che maschietto, aveva unghiette con smalto ROSSO! Pensate quante risate mi faccio vedendo questi batuffoli conciati così! Con il tempo, sono arrivata alla conclusione che i cagnolini cinesi hanno bisogni diversi da quelli italiani, visto che vengono portati a spasso con il PASSEGGINO!
Io sapevo che i cani avessero necessità di correre e giocare nei prati, come mai qui invece, stanno fieramente seduti su passeggini scorrazzati come Re e Regine?
Nel compound solo cani signorili
In Italia bisogna stare sempre attenti al cane che scappa, che corre addosso alla gente, che abbaia agli sconosciuti. Come mai quelli del mio compound sono così signorili, non si muovono dal passeggino, non si fanno sentire e stanno sempre vicino al padrone? Sarà forse perchè si rendono conto di quanto i loro genitori spendono per fargli fare bella figura davanti alla ricca società Shanghainese!
In sostanza, sia all’andata che al ritorno dal lavoro, mi diverto tantissimo a vedere le varie novità e modalità di vita dei miei coinquilini!
Il buonumore per iniziare e finire la giornata
Ringrazio tutti, perchè riescono sempre a mettermi di buonumore, pillola necessaria per affrontare e concludere la giornata.
Un ringraziamento particolare va alle guardie che, quando entro ed esco, mi salutano sempre con un caloroso sorriso e un grazie ancora più grande va alla signora che, ogni pomeriggio alle 5.30, fa una passeggiata in cortile…SPAZZOLANDOSI I CAPELLI!!!
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