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La Isla Ibiza: meta entusiasmante per uno stage estivo
- Febbraio 20, 2014
- Pubblicato da: Gestore Roma
- Categoria: Blog Parola agli studenti
di Barbara Caputo
La Isla Ibiza: meta entusiasmante per uno stage estivo
Partiamo dal presupposto che il percorso di studi in UET mi ha permesso di raggiungere già solo nel primo anno un notevole arricchimento non solo culturale ma anche personale. Così, per completare in bellezza la sessione, ho deciso di chiedere che il mio secondo stage potesse avere luogo in Spagna, al fine di migliorare la conoscenza della lingua.
Lo stage estivo nella Isla Ibiza, una piacevole scoperta
Speravo di poter andare in una delle città Andaluse, nel sud della Spagna, (regione con caratteristiche storico-paesaggistiche affine ai miei interessi). Onestamente, quando ho saputo che il posto assegnatomi sarebbe stato Ibiza ne sono stata leggermente rammaricata. Nel mio immaginario tendevo ad associare la Isla Ibiza a un “porto di mare”. Un via vai di ragazzi che, tra discoteche ed eccessi, trascorrevano le loro vacanze nel periodo estivo.
Fortunatamente la scoperta è stata tutt’altro che spiacevole.
Il mio viaggio è iniziato a fine maggio con un volo Ryanair. Un’ora e mezza ed ero nell’Isla. Per arrivare in hotel, la struttura era situata nel versante opposto rispetto l’aeroporto e lontanissima dai luoghi turisticamente più conosciuti, ho percorso una strada ricca di vegetazione che si affacciava su coste da brivido che lasciavano intravedere un’acqua limpida e cristallina, ero già entusiasta!
Un resort da film
Ma le sorprese non erano finite. Al mio arrivo sono rimasta a dir poco stupefatta. Mi sono trovata davanti a un resort stupendo a picco sul mare, uno di quelli che si vede solo nei film! Era proprio quello il luogo in cui avrei dovuto trascorrere quattro mesi di vita e lavoro!
Superato il momento di stupore ho iniziato ad ambientarmi, mi è stato presentato il manager e poi ho fatto un giro nel complesso. Si tratta di un resort composto da due strutture, Invisa Hotel Cala Verde ed Invisa Hotel Cala Blanca che, con una capienza complessiva di circa 1500 persone, appariva come una sorta di paesino formato da moltissime casette, diverse piscine, campi da tennis, bar, ristoranti, arie relax e strutture ricreative ludiche per grandi e bambini. In un posto del genere non potevo che essere contenta di iniziare il mio lavoro: svolgere le pubbliche relazioni. Il mio compito consisteva nell’intrattenere i clienti, prendermi cura di loro e raccogliere i feedback delle loro vacanze.
Un’Ibiza segreta con luoghi magici e senza tempo
Inutile sottolineare che il tempo è trascorso rapidamente. Col passare dei giorni ho stretto tante nuove amicizie e il mio spagnolo, migliorato velocemente, mi ha permesso di dialogare quasi naturalmente con i miei colleghi. Non ho solo lavorato, nel tempo libero ho avuto la possibilità di visitare l’isola, facendomi cambiare radicalmente l’idea che avevo in partenza. Ho scoperto un posto con una varietà di luoghi incontaminati, una natura selvaggia e pura, invidiabile a livello internazionale. Un’Ibiza segreta che si nasconde ai flussi turistici occupati nella ricerca della “movida”, luoghi magici, senza tempo, spiagge meravigliose, scorci e calette.
Grazie a questa esperienza ho capito che Ibiza non è solo un’omologazione da “disco music” ma un mix di piacevoli sfaccettature. Un posto adatto a tutti, alle famiglie, ai giovani, agli amanti della natura e persino agli anziani, insomma alla portata di tutti!
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