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Per le strade di Shanghai
- Maggio 20, 2011
- Pubblicato da: Gestore Roma
- Categoria: Blog Racconti di viaggio
di Carmen Bedetta
Dovete sapere che in Cina il mezzo di trasporto più utilizzato dagli stranieri è il taxi.
Non solo perchè il costo è poco più alto di quello di una corsa in metro in Italia, ma anche perchè sono innumerevoli le cose che puoi imparare e le sensazioni che ogni tragitto ti può regalare!
Focalizziamo l’attenzione su due punti diversi:
1) I tassisti e il variopinto paesaggio delle strade di Shanghai
Con gli adorabili tassisti puoi comunicare e scherzare, chiedendo informazioni sul tempo e scambiando opinioni sulla Cina e l’Italia.
Di solito appena salgo, la situazione che si presenta è la seguente:
– Dove si va?
– Via…vicino a…
(n.b. A Shanghai non pensare mai di potertela cavare dicendo una via sola. Bisogna sempre dire anche la strada che incrocia la via dove vuoi andare, altrimenti si rischia una crisi isterica del povero tassista che perde immediatamente ogni capacità d’orientamento e spaventato comincia a scuotere la testa cercando di farti scendere).
Bene. Una volta identificata la meta, ci si può rilassare:
– Da dove vieni?
– Indovina…
– Americana? Francese? Russa? Tedesca? Spagnola?… Araba?…Filippina??????
– ??????…Europea, è un paese molto famoso!!!
– Italiana?
– Siiiiii
– Pizza, calcio, mafia e Oh sole mio
– Si… ma anche tanto altro…
– Da quanto tempo sei in Cina?
– Quasi due anni…
– Uouhhhhh
Cominciano le discussioni più disparate sul tempo, sulla mia vita e su qualsiasi argomento che passa sia nella mia che nella sua testa!
Tutto bellissimo se non penso che, ogni 2/3 secondi il mio cuore fa esercizi di resistenza all’infarto che è pronto a colpirmi per paura di andare addosso a qualcuno, ucciderne un altro o finire sotto quell’autobus che non si sa come mai provi a superare a destra…
Uno schiva-schiva continuo, accompagnato da insulti in Shanghainese che non riesco a capire ma di cui posso immaginare molto facilmente il significato!
Spesso capita anche che, senza volerlo, esce dalla mia bocca con un minimo di fiato: Aiuto!!!Attenzione!!!Oddio, sono morta!!! E invece di trovare un conforto dal guidatore, mi sento ridicola perchè lui comincia a ridere a crepapelle, dicendo che non devo preoccuparmi assolutamente: Mei Wenti!!!(NON C’E’ PROBLEMA!!!!!).
In effetti dopo tante tante paure prese e molti infarti scampati all’ultimo secondo, ho capito che è veramente difficile incontrare un tassista che sappia guidare, ma tutti sono bravissimi a SCHIVARE, non importa da dove arriva il pericolo, destra-sinistra-avanti-dietro, loro riescono prontamente a riconoscerlo e a salvarsi!
Chiaramente ogni regola ha anche le sue eccezioni!
2) Le strade di Shanghai
Quando non riesco a intrattenermi con il tassista di turno, posso divertirmi a guardare dal finestrino e sicuramente trovo qualcosa di interessante, nel variopinto paesaggio delle strade di Shanghai, che mi accompagna nel tragitto.
Le strade di Shanghai pullulano di gente in qualsiasi ora del giorno e della notte.
Bancarelle ambulanti da dove si possono comprare ravioli cotti al vapore sul momento, spaghetti saltati in padella, patate e castagne arrosto, qualsiasi tipo di pizzetta cinese e naturalmente i famosissimi spiedini di carne e verdure al barbeque buonissimi e piccantissimi, ma anche cd e dvd, bigiotteria di ogni tipo, vestiti, fiori e solamente di notte, peluche enormi che noi occidentali non abbiamo mai visto e immaginato.
Guardando nei vari negozietti che sfrecciano durante la corsa, mi accorgo che nella maggior parte dei casi, sono anche corredati di letto dove il proprietario a chiusura passa la notte.
A Shanghai si trasposta qualsiasi oggetto sul motorino!
Sul marciapiede c’è il nonnino che porta a spasso il nipotino o un bel cagnolino vestito con tutina e scarponcini, ragazze e ragazzi a braccetto, signore con ombrello aperto, soprattutto se c’è il sole, talmente tanta varietà, che gli occhi non sanno dove guardare!
Se invece, punto l’attenzione sulla corsia alla mia destra, posso ammirare una moltitudine di biciclette e motorini elettrici che sfrecciano caricati di qualsiasi tipo di oggetto. Le dimensioni non sono importanti, basta saperli legare bene e avere un grande senso dell’equilibrio.
E questo non manca proprio come la bravura a schivare il pericolo. E allora lavatrici, frigoriferi, materassi singoli e matrimoniali, interi arredamenti di camere, legati alla perfezione e trasportati senza alcuna paura!
Secondo voi, cosa farebbe un vigile urbano italiano se vedesse passare davanti a se un’intera famigliola su un motorino elettrico? Signore al volante, signora dietro con gambe accavallate di lato e figlio più piccolo in braccio, e davanti, tra le gambe del fiero papà, su uno sgabellino, il figlio più grandicello che si fa un bel pisolino. Forse sarebbe colpito dalla stessa crisi isterica del tassista che non sa la via che incrocia!
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