Diario di viaggio: l’inizio delle lezioni
- Gennaio 24, 2019
- Pubblicato da: Gestore Roma
- Categoria: Blog Parola agli studenti
di Matteo Masella
Diario di viaggio: l’inizio delle lezioni – Post 2
Le prime lezioni e la conoscenza della classe
Il primo giorno del corso si è basato sulla conoscenza del gruppo di classe. È stato più facile conoscersi sin da subito in quanto pochi e creare una maggiore empatia uscendo velocemente dalla cosiddetta comfort zone. Ero carico più che mai ad affrontare al meglio l’inizio di questo nuovo percorso. Ero felice di conoscere nuove persone che avrebbero poi fatto parte di questi 2 anni. Ho instaurato con i compagni un bel rapporto, anche se sfortunatamente non siamo riusciti ad essere così tanto affiatati al di fuori della scuola.
L’incontro con i docenti
I docenti mi sono sembrati subito molto competenti ma soprattutto empatici con noi alunni. Ci hanno aiutato a rompere velocemente il ghiaccio attraverso esercitazioni di brainstorming, durante le quali ognuno di noi doveva spiegare agli altri quale fosse la propria vision e mission. Questo esercizio ha aiutato anche i docenti per lavorare su ognuno di noi, offrendo ciò che era più adatto per il raggiungimento dei nostri obiettivi personali.
Lo stage e le materie più interessanti
Dopodiché c’è stata una piccola introduzione sugli stage che avremmo poi compiuto. Ci è stato spiegato tutto ciò che era necessario sapere in merito alle ore, i giorni e le competenze che avremmo acquisito. Ricordo con piacere l’affiatamento che si è venuto a creare con i ragazzi del secondo anno. Ragazzi con cui sono in contatto ancora oggi, nonostante abbiano già finito il loro percorso con la UET.
Ritornando alla competenza dei docenti, ho seguito ogni lezione con alto interesse, assecondato anche dalla determinazione di fare bene. Le materie che reputo più importanti, senza dar demerito alle altre, sono state senza dubbio Storia delle civiltà, Marketing e Geografia turistica. Queste materie ti preparano al meglio per il futuro, dando competenze di base per poter crescere nei vari settori in cui si ha la preferenza di formarsi.
La docente d’Inglese ha una marcia in più
Vorrei citare anche la bravura della docente di Inglese, la sua figura è stata importantissima perché, oltre ad insegnare la lingua in maniera eccellente, propone moduli inerenti al turismo e lezioni di motivazione, cercando di aiutare gli alunni a schiarirsi le idee lavorando sulle competenze che possiedono già o e sulle competenze/caratteristiche che devono assumere/migliorare.
Come si svolgono le lezioni
Le lezioni sono introdotte da spiegazioni chiare dei docenti, che si aiutano con slide riprodotte dagli schermi che ogni aula possiede. Per alcuni moduli c’è’ anche l’aula informatica, cui computer sono a disposizione anche per approfondimenti o studi post lezione. Ritornando alle spiegazioni degli argomenti, ammiro molto la passione che i docenti hanno nello spiegare le lezioni. Coinvolgono la classe e donano loro aneddoti esperienziali coerenti con l’argomento. Personalmente parlando è stato un piacere tornare in un ambiente scolastico ed avere a che fare con compagni di classe dopo alcuni anni di “inattività”.
L’alternativa all’Università
Il corso che ancora adesso sto svolgendo rappresenta una validissima alternativa all’Università. Offre esperienze formative importanti che l’Università non è capace di offrirti. Questo corso offre un accesso immediato al mondo del lavoro e l’opportunità di costruire competenze di base importanti, così come supporto anche dopo il termine del corso.
Sono soddisfatto della scelta che ho fatto. Il corso è stato in linea con ciò che mi aspettavo, ma soprattutto mi ha aiutato per il raggiungimento di un mio grande sogno di cui scriverò nei prossimi articoli.
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